Al momento stai visualizzando Vetrificazione pavimenti gres: esaltarne la bellezza

Per vetrificazione pavimenti si intende un procedimento consistente nella fusione parziale di un impasto formato da vari costituenti, come l’argilla, il feldspato, lo smalto ed altri (a seconda del risultato che si desidera), ottenuta con un aumento progressivo della temperatura durante la fase di cottura. La vetrificazione pavimenti gres è uno dei procedimenti più frequenti a oggi in edilizia.

Con il procedere di questa tecnica, si ottiene un aumento della porzione vetrosa e una contemporanea diminuzione della porosità del materiale.
Si considera che un substrato sia stato completamente vetrificato quando la sua componente vetrosa ha riempito tutti i pori, cementandoli tra loro. Vetrificare il pavimento quindi è un’operazione piuttosto delicata.

Vetrificazione ceramica: un risultato ottimale

Per assicurarsi un risultato ottimale, bisogna prendere in considerazione alcune variabili:

Quando la vetrificazione non è particolarmente intensa, si ottiene il gres, che è una variante ampiamente utilizzata per i pavimenti.

La vetrificazione del gres

Le piastrelle in gres porcellanato vengono prodotte attraverso sintetizzazione di vari materiali, come: feldspati, argille, ceramiche, caolini e sabbia. Questi materiali vengono dapprima macinati grossolanamente, poi finemente atomizzati, per ottenere una polvere con granulometria omogenea, che successivamente viene sottoposta a pressatura.

La cottura avviene in forni specifici, con un aumento graduale della temperatura che arriva fino a 1.200°C. A questo punto, una volta raggiunto il valore massimo di calore, i prodotti rimangono dentro ai forni per circa una mezzora, per poi subire un graduale raffreddamento.

Questo particolare procedimento di cottura determina la ceramizzazione dell’impasto: si ottengono così delle piastrelle in gres vetrificato, caratterizzate da impermeabilità, elevata resistenza alle abrasioni e mantenimento nel tempo delle caratteristiche specifiche.

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L’impasto grezzo presenta una tonalità beige, ma può venire colorato e assumere tonalità cromatiche molto varie. Il gres porcellanato può venire anche smaltato, per ottenere delle piastrelle colorate un aspetto caratteristico e molto gradevole.

Vetrificazione ceramica: un risultato ottimale

Oltre a quello estetico, vi sono altri vantaggi da prendere in esame quando si desidera utilizzare piastrelle in gres porcellanato:

Manutenzione dei pavimenti in gres

Un requisito fondamentale per poter mantenere inalterate nel tempo le qualità di un pavimento in gres è quello di attuare dei procedimenti specifici di manutenzione, quindi è indispensabile utilizzare dei prodotti professionali e rivolgersi a personale qualificato e specializzato, ovvero a ditte esperte del settore.

Il termine “gres” significa ‘compatto: infatti la caratteristica principale di questo materiale è la totale assenza di pori che rappresentano un aspetto potenzialmente negativo sulla resistenza delle pavimentazioni. Nelle porosità la polvere tende ad annidarsi, causando danni sia estetici –viraggio della colorazione iniziale, effetto opacizzante, perdita della levigatura – sia strutturali.

Il gres porcellanato, al contrario, si presenta come un materiale molto compatto e duro. Il procedimento vetrificante dei pavimenti non utilizza resine o altri prodotti chimici, ma è un procedimento del tutto naturale che si realizza nel più assoluto rispetto dell’ambiente.

Per questo motivo anche la sua manutenzione deve essere effettuata con metodiche biologiche, a basso impatto ambientale, sfruttando le caratteristiche intrinseche del processo di vetrificazione delle piastrelle.

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